Il soggetto della pellicola è ispirato al omonimo romanzo Florance Montgomery, della sceneggiatura si sono occupati Piero De Bernardi, Leo Benvenuti, Lucia Drudi Dembi e Giuseppe Mangione, della fotografia Armando Nannuzzi, del montaggio è autore Nino Baraglio, delle musiche Fiorenzo Carpi e della scenografia Raniero Cochetti.
Nel cast hanno participato Stefano Colange (meravigliosa interpretazione nel ruolo del figlio grande), Anthony Quayle (nel ruolo del Console inglese), Simone Giannozzi (il figlio piccolo), Adriana Facchetti, Giorgia Moll e tanti altri.
Il film racconta la storia di una famiglia appena sconvolta dalla madre, il padre, il Console Duncumbe è talmente accecato dal suo dolore che confonde la chiusa sofferenza del dodicenne Andrea, il più grande dei suoi due figli, con freddezza e lo tratta come un adulto, preoccupandosi solo del piccolo Milo.
Comencini dirige con maestria un dramma psicologico sulla sofferenza e sulla accettazione della morte di un familiare: l' incapacità di assimilare il dolore priva il Console Duncumbe del suo ruolo di padre davanti a Andrea, la sottovalutazione si sostituisce all' attenzione, le severità alla comprensione.
Gli attori sono mirabili e il film, uno dei pochi drammi diretti dal maestro, è un capolavoro assoluto nel suo genere, imperdonabile perderlo per gli appassionati del cinema psicologico.
Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=yBSRxrVo04M
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Incompreso_(film_1966)