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giovedì 9 giugno 2016
“Enrico Rava. Note necessarie”, film-documentario diretto da Monica Affatato sul trombettista italiano, in anteprima mondiale al Biografilm Festival a Bologna
Verrà presentato in anteprima
mondiale il 12 giugno alle 17.30 nella cornice del Biografilm
Festival di Bologna il film documentario “Enrico Rava. Note
necessarie” diretto dalla regista Monica Affatato, che torna a
trattare attraverso immagini cinematografiche il mondo della musica. Dopo
un'incursione nel combattivo mondo musicale di Demetrio Stratos attraverso il
documentario “La voce di Stratos”, la regista torinese racconta un'altra icona
della musica italiana: Enrico Rava, trombettista
italiano più celebre al mondo.
Geniale e innovativo musicista, la vita di Rava corrisponde a un
importante pezzo di storia del jazz e della musica in generale, in un momento
storico di grande fermento sia politico che culturale. Attraverso la ricerca di
Monica Affatato, che con grande curiosità e consapevolezza ha ripescato dagli
archivi materiali unici e rari, arricchito da approfondimenti teorici di
Stefano Zenni che contestualizzano questa musica così evolutiva, ripercorriamo
con Rava, e attraverso Rava, decenni di arte. La collaborazione con Altan, che
nel 1997 illustrò l’album ‘Noir’ con un inedito fumetto, in cui Rava era
protagonista; il duetto con Bollani (che nel documentario racconta gli sfiziosi
'dietro le quinte' del loro tour); la collaborazione con artisti come
Michelangelo Pistoletto (che curò nel 1980 la copertina del suo LP ‘Ah’); la
presenza nel film di riprese rare di Pier Paolo Pasolini; le jam session con
Gato Barbieri; le serate con le leggende del jazz italiano come Massimo Urbani
e uno strepitoso concerto con Michel Petrucciani.Ed altro ancora. Con uno stile
fresco vengono raccontati il passato e il presente, in un medley di
eventi unici e irripetibili raccontati in prima persona da chi li ha vissuti,
per poi essere raccolti e confezionati con originale capacità.
“Quando ero ragazzino l’idea di fare il musicista di Jazz era come voler fare il cowboy”- afferma Rava.
Da Torino a New York, da Buenos Aires ad Atlanta, Enrico Rava ha
plasmato il jazz contemporaneo degli ultimi cinquant'anni. Nel film assieme a
colleghi e amici, ripercorre la sua vita salvata e modellata dall'incontro con
la musica. Con il trombettista, le sue storie personali e gli incontri
avvincenti dagli anni Sessanta fino ad oggi, “Enrico Rava. Note
Necessarie” ci accompagna in un viaggio (non solo biografico) che
attraversa il mondo del jazz, per scoprirne la forza di musica rivoluzionaria e
il potere di arte liberatoria che si trasforma insieme con la società.
Intessuto di musica e concerti (che sarà possibile ascoltare
grazie alla magia avvolgente del Dolby Digital 5.1), materiali esclusivi e
interviste a Carla Bley, Roswell Rudd, Michelangelo Pistoletto, Francesco
Tullio Altan e tanti altri, arricchito da materiali rari - dal Gato Barbieri
filmato da Pasolini alla presenza di Michel Petrucciani -, attraversato da
riflessioni teoriche, il film conduce al nucleo segreto del jazz, ciò che lo
rende un linguaggio di libertà, oltre che un genere musicale.
È quella imprevedibilità dell'improvvisazione, che si conserva
nella sua anima non scritta, ribelle, e al tempo stesso aperta e inclusiva.
Come Enrico Rava ci ricorda: “Quando tutto funziona, è una democrazia perfetta,
che solo il jazz può creare”.
La sera del 12 giugno, alle 21.15, la musica continua,
nell’ambito del programma distaccato del festival, nella sezione Bioparco (che
si svolge al Parco del Cavaticcio a Bologna): Enrico Rava si esibirà
con il suo "New Quartet" nella splendida cornice degli eventi
speciali del Biografilm.
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