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venerdì 31 agosto 2018

“Don’t Worry” documenta come si può combattere e vincere la sofferenza causata da un grave incidente



Titolo: Don’t Worry
Titolo originale: Don't Worry, He Won't Get Far on Foot (Non preoccuparti, non andrà lontano a piedi.)
Regia: Gus Van Sant
Sceneggiatura: Gus Van Sant
Soggetto: Gus Van Sant (dalla biografia del vignettista John Callahan (1951-2010))
Musiche: Danny Elfman
Produzione Paese: USA, 2018
Cast: Joaquin Phoenix, Jonah Hill, Rooney Mara, Jack Black, Mark Webber, Beth Ditto, Udo Kier, Carrie Brownstein, Ron Perkins, Kim Gordon, Heather Matarazzo, […]



John Callahan (interpretato dal bravo e versatile Joaquin Phoenix) è un giovane che trascorre la gioventù in modo caotico e spregiudicato, bighellonando qua e là e dando un senso alla sua vita soprattutto drogandosi. Purtroppo, a causa di questo suo comportamento, una sera, ad una festa si ubriaca oltre ogni misura assieme ad un altro ubriaco, Dexter (Jack Black), che gli propone di recarsi in un’altra festa molto più allettante di quella a cui stanno partecipando. Ovviamente, a causa di quello stato di ubriachezza l’incidente dell’auto è assicurato e John rimane paralizzato e costretto a stare su una sedia a rotelle. John, allora, si vede costretto ad una nuova vita partecipando ad una terapia di gruppo di ex alcolisti, diretta dall’abile e appassionante Donnie (Jonah Hill), a cui confida ciò che gli è successo e che lo ha costretto sulla sedia a rotelle: L'ultimo giorno che ho camminato mi svegliai senza postumi da sbronza, sapevo di avere più o meno un'ora prima che iniziasse ... la crisi di astinenza. Poi è finita. Dexter scambiò un palo della luce per un’uscita e lo prese in pieno a 150 km/h. Lui ne uscì illeso con un graffietto. Questa terapia, però, non risulta sufficiente ma, per superare il suo desiderio di alcol e per evitare il patimento dovuto al suo nuovo stato fisico, grazie all’amore che gli dà Annu (Rooney Mara), una bella hostess svedese, e al disegno di vignette satiriche (Disegno per vivere, ma la gente si arrabbia per i soggetti che uso) acquista, pian piano, il necessario sostegno psichico che gli conferisce la forza di ritornare a vivere con fiducia e con passione. Il suo sgattaiolare in modo incosciente e impavido e senza alcun timore, tra le strade della città di Portland, nell’Oregon, con la sedia a rotelle, lo dimostra in maniera evidente e chiara. E questo suo modo di fare lo rende una persona speciale che lo fa apprezzare anche dai ragazzi di strada che piuttosto che deriderlo tendono ad aiutarlo nei casi di difficoltà.
La perspicacia narrativa e l’eleganza pittorica del regista Gus Van Sant, anche in questo film, non si fanno attendere per il fatto che, come per gli altri suoi lungometraggi, affronta gli aspetti psicologici e i disagi della gioventù causati da un naturale disorientamento dovuto all’età e alla sessualità, a cui contrappone la ricerca della personalità di ogni giovane e di quella libertà di cui necessita per contrastare gli stereotipi e i pregiudizi che la società impone. E lo fa con un evidente ottimismo che si può riassumere con la massima: Niente è perduto: felice è colui che cadendo riesce a rialzarsi più vigoroso di prima.
Il film Don't Worry, He Won't Get Far on Foot è stato presentato al Sundance Film Festival 2018, in anteprima, e al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2018, in concorso.
Filmografia
Mala Noche (1985), Drugstore Cowbiy (1989), Belli e dannati (1991), Cowgirl – Il nuovo sesso. 1993), Da morire (19959, Will Hunting- Gernio ribelle (1997), Psycho (1998), Scoprendo Forrester (2000), Gerry (2002), Elephant (2003), Last Days (20059, Paranoid Park (2007), Milk (2008), L’amore che resta (2011), Promised Land (20129, La foresta dei sogni (2015).
Francesco Giuliano