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venerdì 14 ottobre 2011

Anthony M. Dawson, un regista versatile e innovativo.

Antonio Margheriti, più conosciuto con lo pseudonimo di Anthony Dawson nacque a Roma il 19 Settembre del 1930 e morto a Monterosi il 4 Novembre del 2002 al età di 72 anni.
Personaggio importante del cinema italiano nella sua carriera ha diretto film di vario genere.
Margheriti viene da una famiglia benestante, suo padre Luigi, era un ingegnere delle ferrovie dello stato, la moglie Piera era, come comune al tempo casalinga. Passo, con la famiglia e i suoi 3 fratelli i primi della sua vita nel quartiere di Montesacro (dove in anni diversi sono cresciuto anche io), ma poi in età adolescente si trasferì a Verona.

Dopo la guerra Antonio inizia una carriera sportiva, di discreto livello, (arrivo ad essere titolare del Verona, in serie C) che dovrà rapidamente interrompere per colpa di un grave infortunio.
Così Margheriti decide di tornare a Roma e di provare una strada ancor più difficile, di provare nel cinema.
Il cinema in quegli anni, come ancora oggi era ambiente piuttosto chiuso, dove pochi registi, osannati dalla critica avevano accesso ai finanziamenti e alle pubblicità nei giornali,  ma Margheriti, evidentemente non aveva paura delle sfide e dedico tutte le sue forse all' inseguimento del suo sogno.
La famiglia inizialmente non nè appoggia il tentativo, ma Antonio insistendo inizia a scrivere racconti e soggetti e avvia la carriera come regista dirigendo i primi documentari e spettacoli teatrali.
Intanto si innamora di Miranda Bonardi che sposa nel 1953 e che diverrà la madre dei suoi 2 figli.
Contemporaneamente la sua carriera cinematografica inizia a ingranare, prima attraverso collaborazioni, sceneggiature, copioni e effetti speciali per vari film.
Antonio dimostra immediatamente il suo eccezionale talento per gli effetti speciali, ma dati i tempi e la tecnologia, al tempo eccessivamente costosa ottenne il suo primo lavoro da regista cinematografico solo nel 1960, con il Film,  Spaceman. Per motivi commerciali (i suoi film spesso erano dedicati principalmente al mercato estero assunse per tutta la carriera lo pseudonimo di Anthony M. Dawson).
Negli anni successivi la sua carriera continua in crescendo e Antonio rifiuta molte offerte come responsabile degli effetti speciali che arrivano da Hollywood, probabilmente per il desiderio di sentirsi completamente padrone delle sue creature.
Non parleremo qui dei suoi film, ma li descriveremo al dettagli, in specifici post.
Nel 1963, Anthony M. Dawson realizza in 2 sole settimane il Film che fine considerato il suo capolavoro: "Danza Macabra", un horror perfettamente riuscito di cui egli stesso nel 1971 realizzo un Remake chiamato "Nella morsa del ragno".
La carriera di Dawson continuo con numerosissime produzioni, tante che si ritaglio un ruolo importante nel cinema italiano, almeno per quanto riguarda il "fantasy" e "horror" e la "fantascienza", anche se diresse film di ogni tipo.
 Anthony M. Dawson è stato uno genio nel creare effetti speciali con i modellini, ottenendo risultati simili a quelli delle produzioni del cinema americano,
Tra i suoi amici è importante ricordare Sergio Leone, Mario Bava, Sergio Corbucci, Riccardo Pallontini e Otello Colangeli.
La sua ultima produzione come regista è stata nel film "Potenza virtuale", girato nel 1997.
Quentin Tarantino ha omaggiato Margheriti nel film "Bastardi senza gloria".

Film: 


Fonti:

Ringrazio personalmente il figlio di Antonio Margheriti, Edoardo, per gli apprezzabili contenuti pubblicati nella pagina Web dedicata a suo padre e da lui amministrata.


2 commenti:

  1. Non è tra i miei registi favoriti, ma è stato uno dei più innovativi e rivoluzionari.

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  2. Uno dei primi a fare paura!

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