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venerdì 21 ottobre 2011

"Li chiamarono..... Briganti". Un' altro punto di vista della storia.

Chi erano i briganti? Assassini o vittime della società,  la domanda che se la sono posta in molti,da anni esiste un dibattito a riguardo, molti autori e scrittori nè hanno parlato, ad esempio Ignozio Silone, in un libro chiamato "Fontamara", o i "Ratti della Sabina", nella canzone "La Morale dei Briganti".
Il film "Li Chiamarono.... Briganti" entra validamente in questo dibattito, raccontando la storia del bandito Crocco e della sua banda.
Il film esce nel 1999, diretto da Pasquale Squittieri che è autore anche del soggetto, della sceneggiatura e del montaggio, della fotografia si sono occupati Sergio Melaranci e Gianfranco Salis, le musiche sono state preparate Luigi Ceccarelli e Tonino Battista, della scenografia sono autori Giuseppe Carocci e Giuliano Soldiveri.
Del cast sono protagonisti Enrico Lo Verso, Branko Tesanovic, Roberta Armani, Ennio Coltorti, Claudia Cardinale, Benoit Vallès, Remo Girone, Carlo Croccolo, Franco Nero, Francesco Mazzini, Michele D' Anca, Luigi Mondini, Lina Sastri e tanti altri.

Il film racconta che dopo la fine della dominazione borbonica in Italia e l' annessione del Regno delle Due Sicilie nel Regno dei Savoia un gruppo composto soprattutto da ex garibaldini e da contadini del Sud Italia si ribella ai Savoia perchè i suoi membri si rendeno conto di essere stati traditi e che le promesse di libertà e lavoro si erano rivelate soltano oppressione e saccheggio.
Tra i ribelli, chiamati briganti, spicca la figura di Crocco, che diventa tra i leader del movimento, contro di lui e di tutti gli la reazione dei Savoia è durissima: Cialdini è incaricato di bloccare le proteste anche con stermini.
Crocco assume il ruolo il sostenitore della povera gente e viene anche avvicinato da un generale spagnolo, che in realtà aveva il solo obiettivo di recuperare il potere, ma i loro rapporti degenerano.
Il film si conclude con la progressiva disfatta dei briganti.

Il film critica in forma revisionista l' unità d' Italia, i Savoia non sono più visti come i liberatori dei libri di scuola, ma come nuovi oppressori, i briganti non più criminali, ma ribelli. Il film difende la figura di Garibaldi, infatti il patriotta viene considerato un eroe tradito dalla Regno di Savoia e non un artecifice del grande inganno.

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Li_chiamarono..._briganti!

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=JkU_3w9P4Zs

Link:
http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-38912





1 commento:

  1. Un bellissimo film, apre un spunto di riflessione sui vari punti di vista della storia.

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