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mercoledì 4 settembre 2019

“Il varco” è il racconto doloroso delle mostruosità di una guerra suicida


Titolo: Il varco
Regia: Federico Ferrone e Michele Manzolini
Soggetto: Federico Ferrone, Michele Manzolini
Sceneggiatura: Federico Ferrone, Michele Manzolini, Wu Ming 2
Musiche: Simonluca Laitempergher
Durata: 70 min
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà




Il varco racconta la partenza, nel 1941, di un soldato italiano per il fronte sovietico e con lui tanti altri militi. L'esercito fascista era alleato di quello nazista e la vittoria sembrava essere prossima. A differenza di molti giovani commilitoni che, presi da forte entusiasmo e da grande fervore, immaginavano che la guerra fosse come una passeggiata, quel soldato, che parlava anche se non molto bene il russo perché sua madre era di origini russe, già conosceva le nefandezze e le mostruosità sanguinose dei combattimenti avendo combattuto già nella guerra d’Etiopia. Per questo egli si recava in quel territorio con cognizione di ciò che sarebbe successo e temendone le conseguenze si rifugiava con la mente, per un po’ di conforto, nei ricordi delle fiabe che la madre gli raccontava quando era ancora bambino. E lo faceva su quel treno che, attraversando mezza Europa fin oltre lo sterminato territorio ucraino, procedeva inizialmente tra canti, musiche, sogni e speranze. Treno che con l’arrivo dell’inverno fu colto improvvisamente dal silenzio in seguito allo stupore prodotto dai corpi dei primi morti, dal fango, dal gelo, dalla neve e dallo squallore del paesaggio che gli si presentava. Le esaltanti bramosie iniziali dei soldati si ridussero d’un tratto a quelle essenziali: non cercavano più la vittoria, non agognavano più la baldoria e il brio, ma un varco che gli permettesse di avere un letto caldo, del cibo, degli indumenti puliti, e soprattutto di ritornare sani e salvi a casa per riabbracciare i loro cari e le loro cose. L’immensa steppa spazzata da una continua ed esiziale tormenta ora gli appariva tetra, grigia, desolata e popolata da fantasmi girovaghi senza meta, senza scopo. Il ramo che sosteneva il sogno di quei soldati ormai era stato spezzato definitivamente. Una descrizione simile si evince da quella fatta da un osservatore durante la disfatta della Grande Armata napoleonica del 1812: una folla di spettri avvolti in abiti femminili, in vecchi pezzi di tappeti o in cappotti bruciati pieni di buchi.
Il varco è un documentario ben costruito e condotto in modo coinvolgente e appassionante. Dà l’idea di una poesia, una poesia triste però che esprime attraverso le immagini, alcune sfocate, altre chiare e marcate, ma comunque reali, la profonda stupidità della guerra e di chi la dichiara, dove non ci sono né vincitori né vinti ma semplicemente solo sconfitti che, soltanto a posteriori, accorgendosi della sua becera inutilità, non potranno mai più risollevarsi dalle pene psichiche sofferte. Il varco ha un linguaggio pittorico ed efficace che affascina, ed evidenzia  un gusto delicato per la narrazione e fa cogliere il rapporto sincero fra l’uomo e la sua essenza nei momenti di grande sconforto.
Il varco è altresì un documentario dai connotati didattici che dovrebbe per questo essere rivolto ai giovani al fine di far loro conoscere quella parte della storia triste del nostro Paese.
Costruito con materiali di archivio della seconda guerra mondiale, Il varco, diretto da Federico Ferrone e Michele Manzolini e scritto dagli stessi registi e dallo scrittore Wu Ming 2 (pseudonimo di Giovanni Cattabriga), e presentato alla LXXVI Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Sconfini, uscirà nelle sale il 10 ottobre.

Filmografia
Federico Ferrone con Michele Manzolini: Merica (2007), Il treno va a Mosca (2013), Il varco (2019)
Federico Ferrone con Francesco Ragazzi e Constance Rivière: Banliyö –Banlieue (2004)
Michele Manzolini: Storie di Dormiveglia (2018)
Francesco Giuliano


2 commenti:

  1. Il cinema è un'invenzione pericolosa. I suoi nastri impazziti possono avvolgere tutta la Terra, e vale solo la pena di colpire un fiammifero ... Ma che dire dei film https://cineblog01.rest che delizieranno i nostri bambini e adolescenti ...

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