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giovedì 10 gennaio 2013

Il film “C’era una volta” è una storia fantastica raccontata con lo stile di Francesco Rosi



Titolo: C’era una volta
Regia: Francesco Rosi
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Rosi, Giuseppe Patroni Griffi, Tonino Guerra, Raffaele La Capria
Musica: Piero Piccioni
Produzione: Italia, 1967
Cast: Sophia Loren, Omar Sharif, Dolores Del Rio, Leslie French, Georges Wilson, Carlo Pisacane, Marina Malfatti, […]


Il film italiano C'era una volta liberamente tratto dal libro “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile (1575-1632) descrive, alla maniera di una fiaba, la storia d’amore di un principe spagnolo Rodrigo Fernandez (Omar Sharif) con una giovane plebea, Isabella Candeloro (Sophia Loren), che interpreta un’ottima cuoca che vive di espedienti. Questa giovane è protetta da un frate beato Giuseppe da Copertino (Leslie French) che essendo in odore di santità svolazza sopra i tetti come fosse un uccello e detta delle condizioni da rispettare a chiunque, al fine di far loro realizzare certi sogni. Tra questi capita casualmente anche il principe Rodrigo. Per il quale una di queste condizioni è quella che egli si deve far cuocere da Isabella sette gnocchi che deve mangiare dal primo sino all’ultimo. La cosa, tuttavia, non va a buon fine. Comunque tutto termina come ci si aspetta, lo spettatore intuisce la fine del film: il principe Rodrigo, dopo tante peripezie e tanti ostacoli superati brillantemente, sposa la popolana Isabella come per dimostrare che l’amore non fa distinzione di ceto. In questo film, anche se ben diretto, Francesco Rosi è lontano dal suo acume e dalla sua maestria dimostrata nei suoi capolavori, tra cui è degno di nota sia il film di successo di pubblico che di critica  Salvatore Giuliano (1962), per il quale ottenne l’Orso di Argento al Festival del Cinema di Berlino 1962 e, nello stesso anno, il Nastro d’Argento come migliore regista, sia Il momento della verità (1965) per il quale ricevette il Davide di Donatello. Scena del film C'era una volta da ricordare che attrae l’attenzione dello spettatore è quella del carosello finale.

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