var _gaq = _gaq || []; _gaq.push(['_setAccount', 'UA-26218038-5']); _gaq.push(['_trackPageview']); (function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://ssl' : 'http://www') + '.google-analytics.com/ga.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();

giovedì 10 novembre 2011

"Ovosodo"una commedia semplice

Ovosodo è una scanzonata commedia uscita nelle sale nel 1997 diretta da Paolo Virzì. La sceneggiatura è scritta dallo stesso Paolo Virzì con la collaborazione di Francesco Bruni e Furio Scarpelli. La pellicola prende il nome da un quartiere di Livorno chiamato così per le maglie bianco-gialle indossate nel Palio Marinaro.
Un film semplice, senza pretese, dove i protagonisti sono per la maggior parte debuttanti, ma che ha messo d’accordo critica e pubblico al 54° Festival di Venezia, vincendo il Gran premio Speciale della giuria.

Il protagonista, (Pietro Gabbriellini scoperto dallo stesso Virzì),orfano di madre fin da piccolo e figlio di un carcerato, è un ragazzo buono, accomodante che scopre la vita tra illusioni, delusioni, e irrequiete avventure condivise con il suo spericolato amico Tommaso (Marco Cocci) ragazzo apparentemente ribelle ma figlio di un ricco industriale. Durante il liceo trova nella sua professoressa Giovanna (Nicoletta Braschi) una guida che lo consiglia e dalla quale ricevere affetto.
Pietro tra risate e turbamenti d’amore vissuti con Lisa (Regina Orioli) e Susy (giovanissima Claudia Pandolfi)passa da adolescente a uomo, vivendo una vita che senza troppe ambizioni e “qualche rassegnazione” regala piccole soddisfazioni e rassicurante dolcezza. Il film ambientato in una Livorno degli anni ’70, è una commedia italiana che ammorbidisce i sentimenti, e che rispecchia il mito di una socialdemocrazia dove nonostante i sogni adolescenziali, i doveri e i valori la fanno da padrone. Nicoletta Braschigrazie al filmha ottenuto il David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Il film è tutto narrato con voce fuori campo in dialetto toscano, rendendo il film familiare e reale.

Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=aXthwla_FTY

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ovosodo

Nessun commento:

Posta un commento