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martedì 15 novembre 2011

"I ragazzi stanno bene" di una famiglia particolare



La regista Lisa Cholodenko, con sagacia e sottile accortezza, descrive le vicissitudini di una famiglia, composta da una coppia lesbica, Nic e Jules, in modo ordinariamente “naturale”, tant’è che i due figli, Joni e Laser, non soffrono di questa diversità rispetto ad una famiglia naturalmente normale.
Ad un certo punto, Laser mosso da un istinto genetico spinge la sorella Joni, divenuta maggiorenne, a cercare il loro padre, che ci riesce con successo. Tant’è che con il padre, di nome Paul, un dongiovanni scapolo, instaurano un rapporto di amicizia e anche di affetto vicendevole, quale può essere la normale relazione tra padre e figli, a tal punto che Nic e Jules sono indotte a inserirlo nel loro nucleo familiare. Nic però non gradisce molto l’intruso, mentre Jules se ne innamora. Paul e Jules, infatti, arrivano ad avere rapporti sessuali continui che minano quel nucleo familiare perfetto fino a quel momento. Nic scopre per caso la tresca, di cui vengono a conoscenza anche i figli, che per questo allontanano per sempre dalla loro vita Paul. Anche Nic respinge per un certo tempo Jules, ma poi grazie all’amore la famiglia riprende l’armonia e il vigore di sempre.
Un film eccezionale nella sceneggiatura e molto bello che tratta un argomento inconsueto come normale che può suscitare irritazione nei moralisti e negli integerrimi conservatori, e che coinvolge lo spettatore senza mai dargli nulla di scontato: dall’inizio sino alla fine c’è un susseguirsi di colpi di scena che creano un trascinamento costante e una partecipazione curiosa e avvincente. (Francesco Giuliano)






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