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martedì 25 ottobre 2011

"Tutti a Casa", la ritirata secondo Luigi Comencini.

"Tutti a Casa" è un film capolavoro di Luigi Comencini, uscito nelle sale nel 1960.
Luigi Comencini  ha collaborato anche alla sceneggiatura preparata con Age y Scarpelli (autori tra l' altro del soggetto), della fotografia si è incaricato Carlo Carlini, del montaggio Nino Baragli, degli effetti speciali Serse Urbisaglia,  delle musiche Francesco Lavagnino e delle scenografie Giuliano Lauranti.
La produzione e la distrubuzione sono state realizzate dal grandissimo Dino De Laurentis e le sue imprese, il cast del film è anch' esso eccezionale, vi partecipano infatti Alberto Sordi (il protagonista principale), Edoardo De Filippo, Serge Reggiani, Claudio Gloria, Martin Balsam, Nino Castelnuovo, Mario Feliciani e tanti altri.
Il film è una commedia drammatica, la cosiddetta commedia all' italiana, anche se le lagrime sono più frequenti dei sorrisi, il tema della ritirata è affontato in forma magistrale, in tutti i suoi aspetti e le contraddizioni, credo l' opera abbia uno spessore che supera anche quello letterario di un capolavoro del genere "Addio alle Armi" di Ernest Hemingway":
se Hemingway riesce  di una ritirata riesce a raccontare la resa, il ritorno, la violenza e la follia, Comencini (anche a causa del diverso contesto storico) vi aggiunge i tradimenti, il cambi di ideali e il contrasto ideologico, ad esempio la scena iniziale, con Alberto Sordi che chiama la centrale pensando che i tedeschi si fossero alleati con gli americani è un capolavoro, in pochi secondi descrive il cambio della guerra , l' immagine di soldati che da fascisti si trasfomano in anti-fascisti principalmente perchè la storia lo ha deciso.
E poi il ritorno a casa, ognuno cercando il proprio ideale, tra chi decide di lottare per la repubblica di Salo e chi va tra i monti con i partigiani, chi vuole solo cambiare vita, scappare via da quell' inferno, tornare a casa, innamorarsi, o ritrovare l' amore, chi muore alle porte del suo paese, lasciando incompiuto il suo sogno di leggerezza, chi ha pressioni da parte della famiglia per continuare a combattere per un ideale mai realmente sentito proprio.
Nelle mie recensioni non mi piace raccontare, o anticipare i dettagli della storia, almeno nei grandi film, credo valga la pena guardare  la trama aspettandola con sorpresa e nella recenzione  descrivere solo i concetti e l' idee, il senso che io vedo all' interno delle immagini, di  descrivere il contenuto, senza svelare il segreto della storia.

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tutti_a_casa
Estratto:
http://www.youtube.com/watch?v=nGqE2gwmBEs

Immagini della festa del 25 Aprile, anziani soldati, probabilmente protagonisti della resistenza.  

La foto è di proprietà della galleria fotografica di Lidal-K.



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